PROGETTO
Laborintus Harp Quartet
Associazione Mask APS
Festival internazionale di nuova musica
Violoncello e Iper-cello
Il programma alterna brani di repertorio recentemente composti per Violoncello Solo, a nuove produzioni basate su sistema interattivo. All'interno del sistema Ipercello le sonorità elettroniche facenti parte della composizione sono gestite direttamente dall'esecutore tramite analisi audio e/o sensori d'inerzia posizionati sotto l'archetto del violoncello. L’idea è di sviluppare processi compositivi (anche in termini di macroforma) a partire dal gesto dell’esecutore tramite analisi audio (patterns timbrici ed esecutivi) grazie librerie software di analisi audio in tempo reale sviluppati all’IRCAM e al CCNMAT, e motion tracking (accelerometri + giroscopi) sviluppati dal Centre for Speckled Computing di Edimburgo con il quale è attiva una ormai consolidata collaborazione. L’ambiente interattivo è disegnato con il software MAX/Msp.
SISTEMA ELETTROACUSTICO
Il sistema è sviluppato da Nicola Baroni e fa parte di un progetto di ricerca svolto presso l'Università di Edinburgo e concluso nel 2016 https://nicolabaroni.com/phd/
Diverse realizzazioni concertistiche sono avvenute nei festival internazionali Maskfest, Forfest, Stanford, SonicWarehouse, 5 giornate di Milano, Rive-Gauche, Spazio-Musica, Eterotopie. I principali risultati sono stati presentati presso Università tra cui Stanford e Kennesaw (US), Halifax, Montréal, Goteborg, Vienna, Berlino, Montevideo.
Il sistema che sta alla base del progetto fa esplicito riferimento al concetto di Hypercello ideato da Tod Machover e sviluppato al MIT a partire dagli anni 90, e del collaterale progetto Augmented Violin dell’IRCAM. La tecnologia degli iperstrumenti (anche detti strumenti aumentati) si basa sull'analisi e il calcolo in tempo reale (physical computing) del movimento e del suono degli esecutori: la cattura del gesto esecutivo (sensing) diviene quindi base dinamica per processi algoritmici, la cui struttura modulare viene gestita e modificata dall'esecutore in tempo reale. La collaterale indagine è orientata a definire ed esplorare alcuni parametri timbrici degli strumenti musicali classici nel loro interagire con le prassi e le gestualità esecutive.
Nel presente progetto le produzioni musicali si basano sul concetto di composizione interattiva. In questo senso Violoncello Aumentato e Software iniziano a essere sempre più un’unica entità a volte difficilmente distinguibile dalla partitura e dallo stesso progetto compositivo che ne sta alla base: il suono “virtuale” emerge così come un’effettiva conseguenza delle azioni che avvengono sul palco, momento di realizzazione di un ecosistema musicale.
Contributi scientifici
2014
Conferenza EMS, Berlino
2019
Generative Art Conference, Roma
Contributo alla pubblicazione
L’improvvisazione non si improvvisa, a cura di Fabio De Sanctis De Benedictis © 2020 Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni” di Livorno
Concerti
5 Febbraio 2014, CCRMA, Stanford University
Zadig Voltaire meets Kafka
Cristian Gentilini, Tanpura
John Cage, 1' 18'' for a string player
Workshop a Genova
Omaggio a Jonathan Harvey
REPERTORIO PER VIOLONCELLO
Luciano Berio
Sylvano Bussotti
Alberto Caprioli
Paolo Castaldi
George Crumb
Franco Donatoni
Ivan Fedele
Vinko Globokar
Jonathan Harvey
Mauricio Kagel
Gyorgy Ligeti
Ivo Malec
Marcela Pavia
Krzysztof Penderecki
Kajia Saariaho
Claudio Scannavini
Giacinto Scelsi
Salvatore Sciarrino
Bright Sheng
Laurence Sherr
Marco Stroppa
Isang Yun
Bernd Alois Zimmermann
REPERTORIO PER IPERCELLO
Nicola Baroni
Andreina Costantini
Cristian Gentilini
Massimiliano Messieri
REPERTORIO PER VIOLONCELLO ED ELETTRONICA
Lawrence Casserley
Nicola Cisternino
Lior Eytan
Ge-Gan Ru
Alvin Lucier
Javier Torres Maldonado
Martin Parker
Andrea Saba
Kajia Saariaho
Nicola Sani
RIELABORAZIONE DI COMPOSIZIONI INDETERMINATE
John Cage
Cornelius Cardew
Bruno Maderna
Terry Riley
Karlheinz Stockhausen
Le mots sont allées (1978) , Sequenza XIV (2002)
Deborah Parker (1969)
A’ quinze Ans (1991)
153 da Monotone (1969), Rondò Neoclassico (2008)
Sonata (1955)
Lame (1982)
Hommagesquisse (2015), Threnos (2016)
Pendulum (1975)
Curve with Plateaux (1982), Chant (1993)
Siegfriedp (1971)
Sonata (1948-53)
Arco-1 (1999)
Esseri che si muovono sotto le foglie dell'acqua (2011)
Capriccio per Siegfried Palm (1968)
Spins and Spells (1996)
Dal Ramo d'Oro di Frazer ( 1988)
Trilogia (1957-1966)
2 Studi (1976)
Seven Tunes heard in China (1995)
Elegy and Vision (1993)
Ay there's the Rub (2001-2010)
Glissée (1970)
Vier Kurze Studien (1970)
K; Five Messages for the Ipercello (2014-17)
from Kafka's Short Stories: Vor dem Gesetz, The Wish to be
a Red Indian, Odradek, The Trees, The Metamorphosis
Tracce (2014) per Ipercello
Tanpura (2011-2013) versione per Ipercello
Zadig (2000-2012) 21 Capricci per Violoncello e Ipercello
dal romanzo Zadig di Voltaire
7 Pagine su l'enigma del Bianco (2014)
per Violoncello e trasformazioni in tempo reale
Tre ideoframmenti (1992)
per Violoncello e Pedale Distorsore
Mitgardim (2016) for Amplified Cello and Electronics
Yi Feng (1984) per Violoncello ampificato
Indian Summer (1993)
Tiento (2000) per Violoncello e suoni elettronici
GruntCount (2005) per Violoncello e Computer
Aria (2015) per Violoncello, Video e Live Electronics
Petals (1988) per Violoncello e Live Electonics
Sonore Image de mon Absence (2000)
26'.1.1499" for a String Player (1955)
Treatise (1963-1967)
Serenata per un satellite (1969)
Keyboard Studies (1969)
Aus den Sieben Tagen (1968)
Nicola Baroni diplomato in Violoncello e in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Bologna, si è perfezionato con Anner Bijlsma, Franco Rossi, Alain Meunier, Siegfried Palm. Laureato in Estetica Musicale presso il DAMS di Bologna, ha seguito stages sul Live Electronics all'IRCAM di Parigi e ha conseguito il Dottorato di Ricerca (PhD) in Composizione presso l’Università di Edinburgo all’interno del quale ha sviluppato sistemi digitali interattivi per potenziare i mezzi creativi dei performer tramite analisi digitale in tempo reale del gesto esecutivo. E’ docente di Violoncello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Tiene regolarmente conferenze e master sui repertori del Novecento, sull’Improvvisazione e sulle tecniche di interazione digitale presso università e istituzioni in Italia e all’estero. Ha pubblicato contributi scientifici in convegni quali Electroacoustic Music Studies Networks, Berlino 2014, Generative Art Conference, Roma 2019, e in diverse riviste e pubblicazioni specializzate. Ha pubblicato nel 2010 il CD “Violoncello Italiano-XXI Secolo" per la Bottega Discantica, con significativi contributi a nuove musiche per violoncello. Ha collaborato con numerosi ensemble di musica contemporanea, eseguito prime assolute come solista in collaborazione con compositori quali Bussotti, Castaldi, Donatoni, Stroppa, Malec. Sue composizioni elettroniche interattive che lo vedono anche impegnato come performer al violoncello sono state eseguite presso importanti festival tra cui Angelica a Bologna (2017, 2019), la Biennale di Venezia (2018), il Forfest a Kromeriz (2015, 2016, 2018), SpazioMusica a Cagliari (2017), Colourscapes a Londra (2018), MA-IN a Matera (2016), Maskfest a San Marino (2015-2019), il Teatro Comunale di Bologna (2013), le università di Stanford (2014) di Atlanta (2015), di Toronto (2021), l’Università di Edinburgo (2015, 2018). Esperto anche di linguaggi musicali non-europei, svolge attività come violoncellista classico, sperimentale e con live electronics in tutto il mondo. Fa parte della Direzione Artistica della Rassegna Internazionale di Nuova Musica MASKFEST.